…. Donnafugata
con il suo palazzo e i suoi nuovi ricchi era appena a due miglia, ma sembrava
sbiadita nel ricordo come quei paesaggi che talvolta si intravedono allo sbocco
lontano di una galleria ferroviaria
….
(da "il gattopardo", capitolo terzo)
….. La linea
ferroviaria non era ancora compiuta: nel suo ultimo tratto vicino a Reggio
faceva una larga svolta per Metaponto attraverso plaghe lunari che per scherno
portavano i nomi atletici e voluttuosi di Crotone e di Sibari ….
(da "il gattopardo", capitolo settimo)
Il progetto della
ferrovia da Napoli a Nocera e Castellammare
La Ferrovia Napoli-Portici fu La prima linea ferroviaria costruita in Italia,
inaugurata il 3 ottobre 1839.
Era a doppio binario ed aveva una lunghezza complessiva di 7,25 Km.
La linea era solo parte di un progetto più vasto: il 1º agosto 1842 veniva infatti inaugurato il tronco successivo fino a Castellammare e due anni dopo, nel 1844,
la diramazione per Pompei, Angri, Pagani e Nocera Inferiore.
La prima tratta
realizzata con: in basso a sinistra
veduta della stazione di Napoli ed in basso a destra scorcio della stazione Granatello a Portici
L'inaugurazione della
Ferrovia Napoli-Portici; dipinto di Salvatore Fergola (da notare in mezzo al convoglio
l’unica carrozza colorata di rosso: probabilmente la vettura reale)
Inaugurazione della prima ferrovia italiana
Napoli-Portici - Dipinto di S. Fergola - Museo Nazionale di San Martino –
Napoli
Re
Ferdinando II Borbone in persona dette il segnale di partenza con la
bandierina: partì il primo convoglio trainato dalla Vesuvio una locomotiva Bayard.
Oltre la famiglia reale, i fortunati passeggeri erano 40 ufficiali
dell’Esercito e della Marina e delle varie armi, 30 soldati di fanteria, tra
granatieri e cacciatori, trenta di artiglieria, 60 marinai militari della
flotta e 48 invitati tra ambasciatori esteri e famiglie e diplomatici del
Regno.
Il primo prospetto della stazione di Napoli
Dopo nove minuti del percorso di poco
meno 8 chilometri, tra ville signorili, masserie e belvedere che costeggiavano
la linea ferroviaria, in una splendida giornata di sole, il convoglio fece il
suo ingresso al Granatello di Portici.
Disegno della locomotiva
Bayard, una delle prime ad essere utilizzate sulla Napoli Portici.
La prima locomotiva venne acquistata
in Inghilterra da Longridge Starbuck e Co. di Newcastle-Upon Tyne,
mentre le carrozze furono costruite al ponte dei Granili, nello stabilimento di
San Giovanni a Teduccio Zino & Henry.
La riproduzione della
Bayard esposta nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
Il giorno successivo all’inaugurazione 4 ottobre 1839, la
ferrovia Napoli Portici fu aperta al pubblico; a fine ottobre si registrò un
transito di 57.779 passeggeri mentre a fine dicembre avevano viaggiato su di
essa 600mila persone. Ottimo e veloce mezzo di trasporto, i prezzi erano
modici: 5 grani il biglietto in prima classe e 3 in terza classe.
Tariffario in vigore nel
1863
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