lunedì 19 maggio 2014

LA BAIONETTA

"All'ingresso dei sobborghi della città, a villa Airoldi, una pattuglia fermò la vettura. Voci pugliesi, voci napoletane intimarono l'alt, smisurate baionette balenarono sotto l'oscillante luce di una lanterna;"
(da "il gattopardo", capitolo primo)


La baionetta è una arma d taglio montata sulla canna di un fucile che, nelle guerre tra il XVII e XIX secolo, consentiva alle formazioni di fanteria di attaccare il nemico a distanza ravvicinata, generalmente dopo aver scaricato le armi da fuoco. Dai primi modelli, datati XVII secolo, che erano innestati a pressione nella canna, si passò a quelli ad anello che, una volta montati, consentivano ai soldati di aprire il fuoco. Le baionette furono comunemente impiegate in battaglia fino alla Prima Guerra Mondiale che, essendo stata essenzialmente una gigantesca "guerra di posizione", vide morire milioni di soldati anche in combattimenti "corpo a corpo". nel risorgimento italiano le armi munite di baionetta furono molto utilizzate. si sa infatti che i mille partirono con circa un migliaio di manici per baionette e 40 fucili rigati.


nel gattopardo, si può notare come le guardie dell'esercito borbonico che presidiano i posti di blocco all'entrata di Palermo sono muniti di fucili aventi le baionette. questo ci fa capire quanta importanza avesse questo strumento nel 1860 nel campo militare.


(tecniche di combattimento con baionetta, Esercito Italiano)

Nessun commento:

Posta un commento