venerdì 30 maggio 2014

CANALETTI D'IRRIGAZIONE

"Racchiuso come era questo fra tre mura e un lato della villa, la reclusione gli conferiva un aspetto cimiteriale accentuato dai monticciuoli paralleli delimitanti i canaletti d'irrigazione e che sembravano tumuli di smilzi giganti."
("il gattopardo", capitolo primo)


il giardino di casa Salina, seppur non molto grande, veniva irrigato grazie ad alcuni canaletti d'irrigazione. questi canali venivano riempiti o con l'acqua piovana o grazie alla deviazioni di fiumi naturali. questa forma rudimentale di irrigazione ha permesso, nel corso dei secoli, lo sviluppo di moltissime civiltà, tra le quali l'antico Egitto che, aspettando le piene del fiume Nilo, creava dei canaletti di irrigazione per disperdere le acque del Nilo nei campi di coltivazioni. i canali furono usati anche come mezzo di trasporto. Infatti lo studio del migliore utilizzo dei canali si è sviluppato nel corso dei secoli e molti geni hanno profuso energie nel loro miglioramento, un esempio su tutti quello di Leonardo Da Vinci a cui sembra si debbano diverse idee applicate ai canali che circondano Milano (i famosi Navigli); totalmente artificiali, essi collegarono la città con i fiumi Ticino, e Adda.


(uno scorco sui navigli di milano, esempio di canali di navigazione)

per aver maggiori informazioni sulla teoria di irrigazione:

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